sabato 8 marzo 2008

Giocare al politico

È sempre un po' questa l'impressione che ho quando, come appunto stamane, mi tocca di partecipare a qualche riunione di partito un po' più importante di quelle cui attendo di solito. Sarà la tenuta standard (da un giovane ci si aspetta più una giacca di velluto che l'onnipresente blu notte), sarà il giornale sotto il braccio - perché c'è comunque un'ora abbondante di viaggio in treno da riempire né si sa su cosa potrebbe cadere il discorso -, sarà il telefono a cui sono più attaccato che in tutti gli altri giorni della mia vita messi insieme - che sia per restare in contatto con gli assenti, dare e ricevere istruzioni, mettersi d'accordo con quelli che incontrerò - ma a volte mi spavento da solo, incrociando la mia immagine riflessa nelle vetrine.

Le cose non saranno mai al tempo stesso stimolanti - era pur sempre la prima volta vera - e tragiche - sapendo come è andata a finire - quanto al Congresso di Napoli dei GdM, durante il quale eravamo arrivati a minacciare il commissariamento. C'è sempre quel filo di adrenalina, però, quando scorri i documenti che altri vorrebbero farti approvare e scopri gli spiragli attraverso i quali si riuscirebbe a far approvare tutto ed il contrario di tutto, con cui bloccare il processo costitutivo od insediare, da subito, segretario e segreteria senza uno straccio di elezione. C'è la questione mai risolta, se ci si debba sentire più prossimi ai compaesani exSG od ai milanesi exGdM, con cui a suo tempo siamo stati in pessimi rapporti.

In ogni caso, siamo vicini agli exGdM di Brescia, ma lo siamo sempre stati - e quindi poche sorprese. E, negli ultimi mesi e nonostante le resistenze, agli amici milanesi molto più che ai compagni bergamaschi. Ed alla fine siamo riusciti a portare a casa la scadenza degli organi provvisori anche in caso di mancata costituzione - prima che il provvisorio diventi definitivo ed il definitivo onorevole, come la Pina Picierno capolista in Campania - ed il bresciano Anelli nell'Ufficio Organizzativo Regionale - nonostante le sue iniziali ritrosie e resistenze.

Nella foto, l'ultimo congresso del PPI

5 commenti:

Anonimo ha detto...

... dimmi però che, stavolta, l' "ha volte mi spavento da solo" era del tutto voluto e cercato.

Chiara ha detto...

Secondo me è un po' come Eta Beta, solo che anziché mettere le p davanti alle consonanti mette le h davanti alla a...

Cassa ha detto...

Quale ha? Ò fatto sparire le prove...

Anonimo ha detto...

ROTFL! Ma così non vale! :-D
Diventi sempre più umano: questa pratica di inficiare le prove... Non solo umana, ma tipicamente italiana... ahiahiahi!

... Sicuro che stesse male solo il gatto?

Unknown ha detto...

Voglio il Cassa-commento a (anzi ha... eh eh eh prendiamo un po' in giro Cassa una volta tanto):
http://www.corriere.it/cronache/08_marzo_09/sgarbi_bicocca_quartiere_luci_rosse_8d37804c-edbb-11dc-9669-0003ba99c667.shtml
E' un'ideona!