A volte appare come non abbia il totale controllo sul corso dei miei pensieri. Che poi, per essere più sinceri, in alcune occasioni la cosa è vera, in altro si tratta semplicemente di un sottotraccia di pensieri che non vengono a galla, o vengono dissimulati, e quello che emerge appare inaspettato quando, in realtà, è stato preparato da tempo. Ampia premessa per dire che ho deciso di far ascoltare al mio gentilissimo e sempre più folto pubblico Livido amniotico, che nella superadolescenziale intervista di qualche settimana fa ho indicato come la mia canzone del momento.
Ho preferito mostrare un video del live, con i limiti sonori che hanno di solito, e non uno di quei montaggi da amatori (perché non esiste il videoclip) perché esiste un minimo di disagio nel vedere (chiaramente, dalla cantante, anzi vocalist) che il progetto è nato per le discoteche (Boosta, l'autore, è molto particolare), e che ne sia uscito qualcosa di siffatto.
Ma, magari, sono solo sottigliezze da filologo dell'elettronica.
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