lunedì 21 febbraio 2011

Geopolicy

Più o meno, nel mio mondo le cose andrebbero così.

Sono le venti e due minuti, il TG1 apre con le notizie della guerra civile in Libia (non chiamiamole più "rivolte", ed immagino che il Direttorissimo sia allergico quanto me a "rivoluzione"), quando Tiziana Ferrario annuncia una conferenza stampa in diretta da Palazzo Chigi. Di fronte ai pochi giornalisti che non sono andati a cena, si presentano un Presidente del Consiglio terreo in volto, un Ministro degli Esteri tutto tremebondo (ma pettinato ed abbronzato perfettamente, come al solito) ed un Ministro della Difesa con lo sguardo ancora più spiritato e febbricitante del solito.

Con quel tono contratto e secco di quando dice qualcosa che non gli fa piacere, il PresDelCons comunica che, in seguito agli sviluppi della crisi in Libia, il Governo Italiano, dopo aver inutilmente tentato di persuadere Gheddafi a desistere dalle violenze contro il proprio popolo ed il proprio paese, ha deciso di intervenire per tutelare i diritti fondamentali dei cittadini libici (La Russa accanto alza gli occhi al cielo), l'incolumità degli italiani in Libia e gli interessi economici e commerciali delle imprese italiane (Frattini annuisce vistosamente). I cittadini italiani saranno rimpatriati entro 48 ore. Vi lascio al Ministro della Difesa per i dettagli.

E, felice come una pasqua, quello prende la parola (qui si prega di immaginare il siculo-lombardo parlato dal ministro) con mefistofelica soddisfazione.
Venticinque minuti fa, cacciabombardieri del 37° Stormo sono decollati dalle loro basi di Trapani, con obiettivo le basi aeree libiche. La loro missione, che stanno compiendo in questi minuti, è inibire il potenziale aereo libico. Sappiamo tutti che nelle ultime ore i caccia libici sono stati usati per attaccare i rivoltosi nelle varie città della Cirenaica e della Tripolitania. La flotta è salpata dal porto di Taranto per occupare i porti di Tripoli e Bengasi. E conclude L'Italia, centocinquant'anni or sono, era fatta. Nel sacro centocinquantennario voi avete provato, ciò che era voto de' nostri grandi che non speravano si avesse da avverare in così breve tempo, voi avete provato che sono fatti anche gl'italiani.



EDIT: Non ci sono andato poi così lontano

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