giovedì 27 marzo 2008

Riflussi

Pagine e pagine di fogli stropicciati, scarabocchiati, scritti per diritto e per rovescio, con abbreviazioni sui margini per non dover cambiare pagina sul più bello, che si accumulano sulla scrivania presidenziale di papà.
Due o tre libri aperti, di algebra meccanica analisi, alcuni ormai sfasciati dal troppo uso.
Una risma di fogli bianchi - la semibella - più ordinatamente ricoperti da schemi passaggi sommatorie derivate commutatori
Un bel come volevasi dimostrare accanto a $[L_{(i)},H_0]=0$, con tutto il diritto di esserne soddisfatto.
La penna, abbandonata, aperta e buttata su uno dei quaderni (sarà per questo che non scrivono mai?).
La tesina di laboratorio di calcolo che mi guarda da una busta trasparente.

Ed una fastidiosa domanda. Cui prodest?
(meglio tradotta come E chissenefrega?, come dicevano Cochi e Renato)

Nessun commento: