mercoledì 27 febbraio 2008

Poste Italiane

Non fatevi trarre in inganno dall'aspetto efficiente del sito. Non fatevi neanche convincere dall'acido verdino degli sportelli Prodotti postali. Infine, non cadete nell'errore di decidere di pagare un po' di più, per essere sicuri che quello che dovete spedire arrivi a destinazione sano e salvo.

Ha dell'incredibile quanto sia arrabbiato. Al punto da farmi passare la voglia di studiare, e considerate che domani c'è l'orale di Struttura della Materia. E bisognerà anche fare un minimo di bella figura.

Uno deve fare una spedizione che arrivi entro questo fine settimana, ma non troppo in anticipo. Niente di troppo impegnativo - può essere tranquillamente spedita con la Posta in teoria Prioritaria, ma ci pensa un po' su, anche consigliato dal simpatico e rubicondo impiegato delle poste di Scanzo, e decide di fare una raccomandata, così da sapere a che punto è la spedizione e quando è consegnata. Poi, magari, esagera, e ci aggiunge la ricevuta di ritorno. In qualsiasi caso, non vuole dubbi sulla sorte della sua busta. E, considerato che l'80% delle raccomandate viene consegnato entro tre giorni lavorativi, e la cosa deve arrivare entro sabato, la spedisce con una settimana d'anticipo.
Torna a casa soddisfatto ed inizia a seguire, giorno per giorno, la strada della sua lettera. Subito mandata nella provincia giusta, ci arriva ieri l'altro e viene mandata - come si deve - all'ufficio di destinazione. Ci rimane un paio di giorni. Ed oggi mi comunicano che me la rimandano indietro per l'impossibilità di consegnarla al destinatario!.

Mettiti in contatto con il destinatario. Sei sicuro di avermi dato l'indirizzo giusto? Anche il più cretino dei postini troverebbe casa tua? Due risposte affermative, ovviamente. E, inoltre, l'assicurazione che mai ci sono stati problemi con la corrispondenza. Pare, infine, che non ci siano state frane o cataclismi che abbiano interrotto le vie di comunicazione tra l'ufficio postale e la residenza del mio destinatario.

Sta' a vedere che dovrò pagare due volte, per farla arrivare in ritardo...
Oltre al fare arrivare in orario i treni, aggiungo alle cose da fare una volta diventato manager statale anche quella di consegnare la posta a qualunque costo.

Aggiornamento: il mio destinatario ha ricevuto la lettera. Il sito delle poste si contraddice, e la raccomandata è stata al tempo stesso consegnata al destinatario e rispedita al mittente. Intanto, attendo la ricevuta di ritorno.

3 commenti:

Chiara ha detto...

Perché abbrevi Scanzorosciate in Scanzo? A me dà un fastidio quando chiamano Desenzano Dese! Fa proprio:"Ue raga! andiamo a Dese stase?" Mmh...è un po' come il nome di una persona...però in effetti quelli li abbrevio.

Cassa ha detto...

No, non è che abbrevio il nome del paese.
È che Scanzorosciate fa comune ma è formato da cinque paesi (che, immagino, di sfuggita avrò anche nominato): Scanzo, tra Monte Bastia e fiume Serio, sede comunale, dove ci sono municipio, biblioteca, oratorio "di Scanzo" e - come si evince da questo post - ufficio postale; Rosciate, dove abito (quella della foto), con parrocchiale, oratorio "di Rosciate" e campo sportivo; Negrone (per gli amici il Negrone), dietro la collina che s'intravede in alto a sinistra, con la sua parrocchia ed il cinema (ed un oratorio "di Negrone" in ristrutturazione; sui colli ci sono la Tribulina, con la sua parrocchia, e più a nord Gavarno Vescovado (con la sua parrocchia e l'oratorio "di Gavarno", ovviamente).
E ci teniamo molto, alle differenze. Tanto che non ho citato le frazioni che, non facendo parrocchia, non sono - per così dire - indipendenti

Chiara ha detto...

Chi ti ha dato l'indirizzo?