lunedì 14 aprile 2008

Cinque buoni motivi

Ora, sarà che quando sono ai seggi non mi importa nulla di chi vince o chi perde, ma soltanto che vada a votare meno gente possibile (ahimè, comunque ben più dell'80%, e su un seggio di 1115 elettori sono tanti - si pensi che, oltre i 1200, è obbligatorio farne due) e che i conti tornino; non importa come, ma non riesco a condividere il plumbeo clima dei miei fratelli, con mia sorella che lancia ingiurie contro gli italiani, ed i bergamaschi in particolare, per chi hanno votato, mio fratello che - involontariamente - ne spara una più grossa dell'altra; mio padre che segue tre programmi di dibattito alla volta, ché è venuto via dalla sorda e grigia sede del PD, e che si consola sottolineando i vincitori che si beccano tra loro, e sorridendo alle battute.

Così ho raccolto alcuni motivi per essere contenti del risultato, o perlomeno per non gettarsi nella disperazione. Con l'avvertenza che sono motivi del tutto scorretti, che offendono la dignità umana e svariate minoranze con i loro diritti veri o presunti, e che fanno leva sulla parte più egoista e retriva dell'animo umano. Di sicuro non parlerò di vita e di libertà, come gli "amici" ('na roba...) di CL. E li metterò in ordine dal più seri al meno serio.

  1. Il fatto che la Lega Nord abbia questo risultato imponente, rende lei forte, esaspera le tensioni interne al PDL (si confronti l'intervista a TvBG del segretario di AN) e rende più difficile governare ai nostri principali avversari
  2. Si può dire quello che si vuole, ma con Silvio si pagano davvero meno tasse...poi possiamo discutere se sia giusto o no, e cose così, ma i fatti sono fatti.
  3. Il federalismo fiscale, ed anche il federalismo tout court non va certo a svantaggio di noi lombardi, e così salutiamo per sempre anche Formigoni (che vedo bene ministro dell'Istruzione, o della Sanità - cose per cui la Lombardia, anche se in modo discutibile, ha effettivamente dettato il passo al Polo del resto del paese, si pensi all'uso delle convenzioni con le cliniche private od al buono scuola).
  4. La Sinistra radicale (da SA ai microdivertentissimi partiti quali Alternativa Comunista con la sua rivoluzione d'ottobre come prospettiva politica) è fuori dal Parlamento. Del tutto. E tanti saluti a DICO ed altre diavolerie.
  5. Infine, e per questo più spassoso (grazie Francesco!) il fatto che il PDL abbia il premio di maggioranza, e non avesse rispettato l'artificiosissima regola una donna un uomo nelle liste, comporta che ci saranno meno donne in Parlamento di quante ce ne sarebbero state avessimo vinto noi.

E, tornando più seri, quanto pensiamo che incida la politica di un governo sulla vita dei cittadini - almeno, finché non esprimeranno il Governo il già citato Alternativa Comunista o Forza Nuova? Ben poco.

Nota conclusiva: Casini ha appena detto una cosa, a Porta a Porta, fantastica, sul piano dei toni e del contenuto, parlando di rappresentatività del parlamento e di come fosse opportuno la sinistra estrema non ne fosse artificiosamente esclusa, perché è meglio che facciano opposizione in parlamento che nelle piazze. Ha tutta la ragione del mondo (anche se questo contraddice il mio punto n.4 - ma lì si parla di pancia, e qui di testa)

16 commenti:

Unknown ha detto...

il commento migliore che abbia sentito è quello di un amico meridionale che, visti i risultati della Lega in Lombardia ha detto:
YES, WE CAN... EMIGRATE!

Chiara ha detto...

L'ho pensato anch'io...
Tristemente.

Anna Maria Rossi ha detto...

con più donne in parlamento verrebbero ridimensionate quelle che ci sono e sarebbe ora. con più donne in parlamento gli uomini se ne guarderebbero magari un po' dal fare osservazioni sceme e pesanti. con più donne in parlamento, il mondo anfrebbe meglio

Anonimo ha detto...

non sono d'accordo. Ufficiosamente io non ne sparo una più grossa dell'altra, e soprattutto ora, con l'avvento di Berlusconi, si potrà rendere nuovamente grande l'Italia, che potrà rivestire i fasti degli antichi tempi: si vocifera infatti che il primo vero obiettivo del centro destra sia la riconquista dell'Abissinia! Si ritornerà Impero!!! e finalmente la fama dell'Italia brillerà più di tutte le altre e si ergerà come capo del mondo!!! ahahahah
P.S.
Prima che mi scattino denunce contro preavviso che tutto era detto con sarcasmo. Ciuaz (saluto tamarro di secondo livello)

rubo9 ha detto...

come al solito casati junior sdrammatizza una situazione non certo rosea per il centro-sinistra, dato che ci si aspettava una vittoria di Berlusconi ma non di cos� larga misura come alla fine si � rivelata...e apprezzo lo spirito sportivo con cui casati senior ha invece commentato il risultato elettorale...anche se vorrei fare dei piccoli appunti...io non so prevedere il futuro e non so se questa maggioranza sar� dominata da contrasti interni; fatto sta che hanno gi� governato per 5 anni e che non vedo perch� non possano fare altrettanto, a maggior ragione che ora la coalizione � addirittura pi� omogenea( senza pier furby...). Inoltre mi sento di esprimere una certa paura nel vedere esclusa un forza politica fortemente vicina ai lavoratori come la Sinistra Arcobaleno.E concludo chiedendo: anzich� bertinotti non potevano ritirarsi rizzo, diliberto, pecoraro scanio e altra gentaglia del genere?

Chiara ha detto...

Mah, quella dell'impero non era una brutta idea, ma cambierei prospettiva... Annetterci all'Austria e creare una grande potenza riprendendo l'idea dell'impero austroungarico? E chi mi conosce non dica che sono seria... :I :)

Anonimo ha detto...

Caro Rubo9, io non ti conosco (o forse no?), ma lasciami rispondere al tuo commento con calma e democrazia che da sempre mi caratterizza... Comunque il tuo discorso ha un bel filo logico che potrei anche condividere, tranne per il fatto che la vittoria del centro destra appariva da sempre scontata e netta... forse i primi exit-pall (che penso di aver scritto in maniera errata) hanno indotto tanti a sognare (perchè poteva essere solo un sogno) che il Pd potesse lottare per governare, ma come tutti i bei sogni, purtoppo è durato giusto un'oretta...comunque preferisco l'Etiopia rispetto all'Austria...ci sono più rivalse storiche recenti rispetto che alle guerre d'indipendenza ottocentesche...XD Ciauz (Saluto tamarro di primo livello)

Anonimo ha detto...

cioè mi sono espresso male: a differenza del tuo commento io credo che la destra avesse la vittoria scontata, cosa che tu hai negato...tutto qui...Saluti

rubo9 ha detto...

io voto per la libia...da un lato spendiamo meno di carburante per raggiungerla rispetto all'abissinia e dall'altro non devo abbassarmi a compromessi con i crucchi...per� volevo anche dire che nei sondaggi in campagna elettorale si parlava di un 6 per cento e non di una 9.veltroni prevedeva addirittura una rimonta.E poi un ultimo commento a casati senior: il federalismo porta un vantaggio sicuramente al nord, ma anche al bisfrattato sud, dove solo un controllo regionale e quindi pi� attento delle risorse pu� evitare che queste cadano nelle mani della mafia...il governo di Roma � troppo lontano dalla Lombardia cos� come dalla Sicilia.L'Italia � nata male e la questione dello statuto albertino lo dimostra.Queste sono parole che si ispirano a Miglio, un grande economista italiano nonch� ideologo della lega...

Anonimo ha detto...

Sconosciuto Rubo9, la Sicilia è retta dalla Mafia anche in scala regionale mi sa...

rubo9 ha detto...

vai su www.leganord.org e guarda la parte di miglio...poi vediamo cosa ne pensi...

Unior - Cello - El Guapason ha detto...

ho appena letto...sinceramente non so...non mi sembra che contraddica quello che ho detto...magari io ho una visione pessimistica del sud Italia, ma se ci fosse una Macroregione del Sud, controllata esclusivamente dalle regioni meridionali e che gestiscono tra loro i rapporti interregionali con le regioni limitrofe non ci potrebbe essere il rischio che il federalismo possa portare proprio ad una gestione autorizzata proprio della mafia? Magari sbaglio nè...

rubo9 ha detto...

Non credo...non credo perch� dietro c'� comunque un governo centrale supervisore delle singole situazioni regionali...io per� credo che sia una scommessa da fare in un momento in cui l'Italia non riesce pi� a crescere al pari degli altri stati...e come ogni scommessa si pu� vincere o perdere...io ho voluto farla e spero vivamente che sia stata la scelta migliore...

Cassa ha detto...

Qui rispondo sul tono dello scherzo, poi magari faccio un post serio per le risposte serie.
In primo luogo, io opto in primo luogo per un espansione nei Balcani: Albania e Dodecaneso, ed anche Rodi - anche perché sono regioni oggettivamente turbolente che meritano il nostro pugno di ferro.
In secondo luogo, non sono poi un così grande amante degli Asburgo - pur essendo il loro uno dei pochi sensati imperi cattolici; mi sono sempre considerato più fedele a quei massoni dei Savoia. Che sono anche Re di Gerusalemme, per diritto ereditario.

Chiara ha detto...

Io sono d'accordo con rubo9 sul federalismo. Ovviamente (?) non in tutti i campi. Temo tuttavia che il mio parere non sarà mai alieno da simpatie per la zona crucca, quindi lascio perdere. Non è per dire, ma l'Italia non è un paese conquistatore, non lo è mai stato e mai lo sarà. E i Balcani...spero tu stessi seriamente scherzando, Casati.

Cassa ha detto...

Dodecaneso e Rodi sono stati conquistati al seguito della guerra di Libia, come clausole del trattato di pace con l'Impero Ottomano. E l'Albania è stata occupata il venerdì santo del 1939; in seguito, abbiamo annesso anche Kosovo e Jugoslavia meridionale.