Allora, pare che Daniel mi abbia tirato in ballo e che quindi debba rilanciare il meme relativo al mio rapporto con il blog. Se aprite la pagina di Wikipedia che lui cita, vi renderete conto che non aiuta molto a capire cosa sia questo meme di cui si parla, essendo molto più adatta, a mio avviso, la dizione di Catena di S.Antonio. Esaurita la mia consueta vena sentenziosa, però, mi adeguo e sono pronto a rispondere alle seguenti domande:
- Chi o cosa ti ha spinto a scrivere un blog?
- Il tuo primo post?
- Il post di cui ti vergogni di più?
- Il post di cui sei più fiero?
- Per quanto pensi che continuerai a scrivere sul tuo blog?
1. Incredibile o meno, è tutto merito (o colpa, questo dipende dall'opinione dei miei lettori) dell'università, che nello scorso anno accademico ha favorito con due eventi fondamentali: in primo luogo, il blog del laboratorio di informatica del secondo anno con la passione di Enzo e Govoni, i nostri assistenti, che continuavano a torarci l'anima per usarlo, che mi ha fatto entrare in contatto con la piattaforma di Blogger;in secondo luogo, l'aver pochi esami da fare tra gennaio e febbraio con la conseguente lunga permanenza a casa a far nulla - tempo libero riempito in questo modo. È anche vero che, fino a settembre, il blog era vissuto molto poco: altro tempo libero, avendo finito gli esami a luglio, ed ecco l'interesse di sistemare il blog. L'incappare nei blogger di Desenzano e la conseguente esigenza di partecipare alla rete sociale telematica mi hanno condotto, negli ultimi due mesi, a questo punto.
2. Questo è facile, basta leggere.
3. Di sicuro quelli scritti sotto l'onda della più becera emotività. Quelli con l'etichetta piove, in sostanza.
4. Questa è di sicuro la più difficile. Potrei citare il post in cui, con compiuta prosopea, espongo la mia opinione sui DICO. Ma forse è più indicativo, e dà meno adito a polemiche, uno, semplicissimo, dedicato ai monti.
5. Finché non sarò banale. Insomma, se dovessi ridurmi a fare uno di quei blog che cita gli altri e basta...meglio lasciar perdere, no?
Se ho capito bene, a questo punto dovrei rilanciare a qualcun altro. Mi sento in imbarazzo a farlo da pari a pari - perché la blogstar Farfi (alias prof. Beccaria), che seguo con molta attenzione, certamente non ha tempo per me. Meglio il professore di matematica, forse - ma sempre con tutto il rispetto.
1 commento:
> "Mi sento in imbarazzo a farlo da pari a pari - perché la blogstar Farfi (alias prof. Beccaria), che seguo con molta attenzione, certamente non ha tempo per me."
Ma che, me stai a cojona'? Ti pare che possa esimermi dal partecipare alla catenina dei barlafüs?
Posta un commento