Quando ero ragazzo e sognavo per notti intere i videogiochi cui attendevo durante il giorno, solitamente decidevo che era giunto il momento di prendersi una pausa di riflessione e staccare dal computer - o, perlomeno, dai videogiochi. Dev'essere stato in un'occasione del genere che ho iniziato a programmare. Salvo poi sognare la soluzione ai vari bug che infestavano i codici, e dover trovare un altro hobby.
Questa premessa per dire che, dopo un quattro mesi di intense blogging, forse potrebbe essere il caso di darsi una regolata. Come, infatti, giustificare il fatto che stanotte (tra lunedì e martedì) ho, e tra l'altro con molta soddisfazione, sognato - ed il fatto che mi ricordi i sogni è di per sé raro (avevo fatto attenti studi, alle elementari, e mi capitava quando non mi impegnavo in letture serali) - i vari blogger che frequentano queste pagine o le cui pagine frequento. Alcuni di costoro li ho conosciuti di persona, magari per un fuggevole saluto, riguardo altri mi devo essere ispirato - nell'immagine onirica - alle foto dei profili o ad altre immagini di sfuggita, per altri ancora devo avere proprio improvvisato. Ma tant'è.
Così c'era il sempre indaffarato, allegro, dal temperamento di leader, Daniel, la profonda di lui sorella, ed anche la sig.a Milena, anzi mamma, che - deve essere il tono di un recente commento - gestiva al modo di una cupola mafiosa (con tanto di scagnozzi intimidatori) un'organizzazione che aveva a che fare con la riduzione dei gas serra (c'entrava in qualche modo che mi è rimasto misterioso con il controllo dei fumi delle caldaie) - ed io vi cercavo lavoro (o meglio, Daniel cercava di rifilarmi il suo). Anche altri, poi; di sfuggita Giulio, che doveva fare da contesto per l'ingresso del padre Gigi, che non so come - nel sogno - mia nonna, che solitamente trova tutti insopportabili, ha immediatamente preso in simpatia. Sono quasi sicuro, poi, che ci fosse un professore, e tra il prof. Beccaria e l'anonimo di matematica propenderei per quest'ultimo.
Devo essere riuscito, come se non bastasse, ad intavolare una discussione sul Partito Democratico - a proposito, vedendo ShinyStat ho visto che si arriva qui anche cercando "matteo casati pd" (e spero che i miei avversari interni non lo scoprano) - e quindi un altro probabile candidato ad una parte del sogno è senz'altro Silvio.
Pur conoscendo la comprensibile obiezione che mi potrà essere mossa (ed è il solito gretto materialismo maschilista), oso esprimere il mio sincero rammarico per il fatto che non abbia partecipato alla rimpatriata dei blogger Valentina, che non conosco ma - mi sbaglierò - da quella mezza foto che ha sul suo subito abortito blog sembra una ragazza a proposito della quale ne varrebbe la pena - sapendo che mai e poi mai Cassa insedierebbe qualsivoglia coppia, in nessun caso (ok, tranne che nel caso in cui ne trarrebbe vantaggio, ma detta così sembro peggiore di quanto non sia).
Che dire? Da un lato quasi mi vergogno per questa finta intromissione nelle vite degli altri, molti dei quali non hanno più voglia di avere a che fare con me di quanta ne abbia io di avere a che fare con, non so chi citare per non offendere nessuno, facciamo Pecoraro Scanio.
Dall'altra, come si sentiranno gli altri due-tre assidui frequentatori che non ho sognato? Si sentiranno forse esclusi, come quando uno deve girare un meme a quindici persone (dico, quindici) e di fatto lo dà a tutti fuorché a te? Forse. Ma in questo caso è quasi una nemesi. (Ma che bella l'alliterazione!). Ovviamente, devo chiarire che tutte le impressioni che ho scritto poco sopra sono relative al sogno, non vanno prese come giudizi della persona - che conosco, al più, di vista.
E da tutto questo ricaverò l'insegnamento a non seguire così tanto il blog?
3 commenti:
E' un po' inquietante, dato che io ho sognato ieri che Daniel ti invitava ad una delle nostre cene tra blogger...Però io ti facevo conoscere la mia vicina di banco. Chissà perché...e tu provavi grande simpatia per Silvio (che stranamente era presente). Mah...anch'io esagero col blog.
Devi decisamente dormire di più. :-)
E' stato un errore scrivere proprio ciò che potrebbe portare qui i tuoi avversari interni.
Cercandolo con Google sei il secondo risultato!
Come direbbero i tuoi compagni di corso... beh, beh, beh, beh!
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