venerdì 19 dicembre 2008

Il Teorico /4

Episodio IV
Istituto di Dinamica Celeste, 6° giorno dopo l'Equinozio di Primavera

Il sole era coperto da una densa caligine quando il dottor B., sentendosi scosso da qualcuno, si risvegliò di soprassalto. Accanto a lui, con le stesse sue occhiaie di chi non aveva dormito che qualche ora buttato sulle carte e sul duro legno della scrivania, il dottor G.
«Hai visto?»
Il dottor B. si strizzò gli occhi, si mise le mani nei capelli, e le ritrasse coperte da un liquido scuro e appiccicoso. Nel dormire aveva rovesciato il calamaio; con lo sguardo percosso per un secondo dal panico gettò lo sguardo sulla scrivania, e per miracolo l'inchiostro non aveva macchiato le osservazioni su cui aveva passato la notta. Una buona metà del suo articolo in lavorazione I moti della Terra visti dall'Antiterra - Introduzione non pedagogica sarebbe stata da riscrivere, ma almeno non aveva vegliato per nulla.

«Visto cosa? Quanto può essere scritto male un quaderno delle osservazioni?»
«La stella nuova!»
Il dottor G. sventolava il quaderno delle osservazioni di quella notte - ad un primo sguardo, non scritto meglio di quello della notte precedente.
«No, ascolta...non ho ancora finito...è un'impresa titanica capire cosa hai scritto, perché lo hai fatto e cosa intendevi! Lasciami un po' di tempo, o siediti a spiegarmelo.»

Il dottor G. era proprio uno dei più giovani. Tutto acceso d'entusiasmo, quasi non riusciva a mettere in fila due parole, preso com'era dalla sua "stella nuova". Le osservazioni di quella notte ne avevano confermato la presenza.
«È grandissima e luminosissima!»
E gli agitava sotto il naso il quaderno delle osservazioni.
«Ascolta, siediti un attimo. PRIMA, mi vuoi dire dove sono Marte, Giove e Saturno, nel tuo quaderno?»
«Ecco, dovrebbero...» e il dottor G. sfogliò velocemente i due quaderni «...non ci sono!»

Continua...

Puntata n.3
Puntata n.2
Puntata n.1

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