lunedì 8 dicembre 2008

Cena malata

L'idea è partita più o meno a metà strada, durante il ritorno dalla neve di sabato mattina; e l'abbiamo subito ritenuta una valida alternativa ai consueti sabato sera. Una cena (dall'originale costinata ad una versione più elaborata, ma la sostanza cambia poco), come al tempo stesso nostro costume ma usanza da diversi mesi disattesa - a parte la 24 ore di Ardesio di quest'estate, che non conta esattamente come cena, il precedente pranzo era stato a Pasquetta. Certo l'euforia dell'improvvisata, ma il difetto delle cene pensate all'ora di pranzo è la difficoltà a radunare i partecipanti. Pertanto, nonostante si siano sfruttati tutti i mezzi più moderni (o, forse, anche per questo), alla fine eravamo in quattro. Geordie il nostro ospite (per motivi termici e tecnici, in casa e non nella cucina teatro di tante altre cene analogamente degenerabili e degenerate), Pedro, Fabio (l'ideatore, ed il cuoco) ed io (più appropriatamente messo a fare il pelapatate).

A metà pomeriggio andiamo a fare la spesa, e ci troviamo sballottati dalla folla shoppingnatalizia; emergiamo con un sacco di soldi in meno ed un carrello pieno di stupidaggini (tipo "patatine" di mela o polvere di Wasabi «così facciamo come in Jackass»). Troviamo il tempo di farci stare la messa-laboratorio liturgico di Scanzo (come osservatori esterni), e poi conveniamo da Geordie's. Iniziamo a spadellare tardi, e di conseguenza mangiamo; il menu prevede, dopo un aperitivo lungo che serviva per riempire lo stomaco in attesa del cibo vero, pasta zucchine gamberetti e zafferano, spiedini e patate arrosto, strudel, torta, le bibite con la biglia di Abbondio e molto più vino di quello che siamo riusciti a bere.

Oltre a cenare, abbiamo deciso di fare un tuffo negli anni '90 guardando il film delle Spice Girls che, giustamente, se non guardiamo adesso, quando mai avremo un'altra serata da perdere così?. Dopo essere annegati nel trash e nel Martini Dry, la parte più difficile della serata è stata rientrare ciascuno alla propria casa al gelo dell'una del mattino (perché sarà un quarto d'ora a piedi, da Geordie's al paese vero), senza essere colti da congestione.

Abbiamo un mezzo impegno a replicare durante le vacanze di Natale, per recuperare qualcuno degli assenti. Se qualcuno fosse interessato si faccia vivo...

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