Ad essere sincero, stasera ritengo sia opportuno smattonare, spaccare tutto, far finta di niente, e per far finta di niente far finta di troppo.
Ma fino a che punto sarebbe onesto, sarebbe giusto, sarebbe buono? Non lo sarebbe punto, e questo lo sappiamo tutti. Me lo leggo negli occhi allo specchio. Che, se uno attraverso gli occhi legge l'anima, oggi mi vede solo freddo e vuoto. Come prima, più di prima. E si spera che così, freddo e vuoto, si galleggi più a lungo.
Il mondo si avvierà al termine, e si spegneranno i potenziali. Non vogliamo che nessun vuoto esploda.
3 commenti:
Never seek to tell thy love
Love that never told can be;
For the gentle wind does move
Silently, invisibly.
I told my love, I told my love,
I told her all my heart;
Trembling, cold, in ghastly fears –
Ah, she doth depart.
Soon as she was gone from me
A traveller came by;
Silently, invisibly –
O, was no deny.
[W. Blake]
C'è un po' troppo love in questa poesia, IMHO
E' quel che passa il convento, my dear.
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