Prosegue il mio timido viaggio verso la conoscenza dei whisky scozzesi. Dopo il primo impatto con il Laphroaig, di cui avevo parlato in termini ensusiastici, ieri sono stato, dopo le confessioni natalizie per gli adolescenti, al Kavanagh's pub di Albino, insieme con Fabio ed Emanuele, oltre a Federico cui spetta il merito di averci introdotto al locale. Il locale era pressoché deserto (mentre d'estate, pur non essendoci mai andato, ricordo la ressa di persone nei dehors), clima raccolto e luci talmente basse da far fatica a vedere dove si mettono i piedi (ed essendoci pieno di gradini, soppalchi e così via questo ha una certa pericolosità), ma la carta dei whisky era decisamente dignitosa. Fregandomene un po' del fatto che in un pub irlandese (a detta di Federico l'unico vero pub irlandese di Bergamo, una breve ricerca in Internet me lo fa un po' dubitare, ma amen) si dovrebbe ordinare whiskey irlandese, ho provato un il Lagavulin 16 yrs..
Sempre un whisky torbato di "malto singolo", sempre un Islay whisky. Non potendo confrontare direttamente i due provati (più quello che mi hanno dato all'enoteca Lantieri di Sarnico, di cui non mi sono fatto dire - stupido! - il nome), non mi azzardo in schede degustative - che da qualche parte si trovano sempre.
Comunque ne consiglio l'assaggio - e, sempre a proposito di wkisky, Zaffa ha in studio, tra gli altri vari alcolici, una bottiglia di Laphroaig...
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