lunedì 10 dicembre 2007

Maledetta Trenitalia! (E maledetti professori assenteisti)

Per stamattina il mio capo-tutor mi ha assegnato supporto all'insegnante, nel laboratorio di informatica dei biologi, dalle 8.30 alle 10.30


A parte 'sta condanna di essere sempre di turno alle 8.30 del lunedì, e fare il viaggio in treno sempre con il cuore in gola per i ritardi del treno (che dovrebbe arrivare a Milano Greco alle 8.17), uno almeno gradirebbe venire per un motivo.


Almeno, settimana scorsa dovevo aprire il laboratorio ad uso pubblico, quindi qualcuno c'era...ma oggi è un deserto.


Per cominciare, il treno è partito da Bergamo tre minuti TRE in ritardo (bene, altrimenti l'avrei perso ed avrei dovuto imbarcarmi via Treviglio con tutte le incognite che la cosa comporta) ed è arrivato con VENTI minuti di ritardo a Milano. A turno già iniziato. Se non sanno far arrivare in orario i treni, cambino mestiere - come le Poste, che visto che non riuscivano a far arrivare le lettere si sono messe a fare la banca.
Faccio di corsa la strada per l'U3 (Dipartimento di Biologia e Biotecnologie), prendo trafelato le chiavi dal portiere, corro su per le scale (non c'è tempo per aspettare l'ascensore)...e non c'è NESSUNO davanti al laboratorio...apro diligentemente e...non arriva NESSUNO. Dopo un po' mi risolvo a chiamare l'assistenza per chiedere istruzioni, e mi rispondono "stai lì e fai apertura pubblica". Peccato (o fortuna) che, essendoci scritto sull'orario che non doveva essere aperto, non arrivi nessuno. Ed ecco buttate via due ore.

2 commenti:

Juliet ha detto...

Ti capisco, per noi pendolari il tempo non è appeso a un filo, ma ad due binari!!! sapessi qnt volte mi hanno impedita di arrivare in tempo a lezione.

Juliet ha detto...

Ti capisco, per noi pendolari il tempo non è appeso a un filo, ma ad due binari!!! sapessi qnt volte mi hanno impedita di arrivare in tempo a lezione.