domenica 16 dicembre 2007

Perugia ed il clichet degli universitari fancazzisti

Ne ho discusso, in diverse occasioni, con alcuni miei compagni di corso. Pur senza raggiungere le esternazioni di politicamente scorretto, ho riscosso molti consensi, in particolar modo dal genere degli studenti fuori sede. E cioè che bisognerebbe costituirsi parte civile nel processo contro gli assassini della studentessa di Perugia, per aver diffuso in tutta Italia la falsa (falsa?) convinzione che gli studenti universitari non abbiano niente di meglio da fare che copulare, bere, drogarsi, ed andare a feste.


Perché non se ne ha il tempo, in realtà.


Perché ho un'opinione mia su tutta la vicenda, che certo non depone a favore dell'onore di nessuno dei protagonisti o dei comprimari (vittime o carnefici che siano)


Però c'è questo articolo molto scorretto di Piperno. Da leggere.

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