domenica 4 febbraio 2007

Cene...

...ma non il paese della Val Seriana.
Poiché a volte capitano quei fine settimana in cui si passa dal tavolo di un ristorante ad un altro, e che sono i mortali nemici dei pasti equilibrati, è naturale che tornasse a succedere anche a me. Mi ero salvato da cene con amici e parenti, specialmente da quelle congiunte, a partire dalla fine di ottobre, ma come una nemesi mi ci sono ritrovato tra capo e collo.
E, ovviamente, il fine settimana prima di Analisi II.
Infatti ieri si festeggiava il compleanno di un mio amico, cena tra soci al Parietti della Castagneta, come si diceva. Gnocchi al ragù di capriolo e, per l'indisponibilità di quello che avrei preso, la leggerissima taragna contadina, con salsiccia e spinaci. Storico il cordiale a base di Jack che ha seguito la cena (era il 43°, non è così diffuso come meriterebbe).
Oggi, via da casa al mattino presto (considerato che ero rientrato alle due, direi all'alba) per andare a Torino a trovare parenti: yahoo! Però ho scoperto la bagna caoda, la cucina piemontese sarà strana ma ha un suo perché. Ed ho fatto il turista visitando Palazzo Madama con il museo da poco aperto. Se fossi il curatore cambierei mestiere, perché non esiste un percorso di visita ed uno si deve arrangiare, ma a me il barocco piace e in questo Torino non è seconda a nessuno.

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