Un post tanto pour parlé, perché i risvolti meteorologici di questi giorni mi hanno precluso la programmata camminata del mercoledì, e spero che il tempo si metta al bello per sabato per poter recuperare - tra l'altro per domenica ho preso un impegno, e quindi niente traversata del Passo di Salmurano che si profilava all'orizzonte.
Questo fine settimana, partendo da oggi, il mortuorio che caratterizza l'Oratorio di Rosciate viene vivificato dalla festa anche nota come "Castagnata", una sorta di riedizione in piccolo della Sagra dell'Assunta che però, essendo io sempre al mare nel periodo in cui si tiene, è l'unica festa di paese a cui abbia mai partecipato.
Non che ci sia niente di speciale, in ispecie poiché, solitamente, il primo giorno non si mangiano castagne (e allora che castagnata è, chiederanno i miei lettori - ma è sempre stato così, e l'altro anno gli organizzatori hanno fatto muro contro la rivoluzionaria proposta di offrire pollo nel menu, chissà cosa succede se si cucinano le caldarroste (boröle) il giovedì). Ma è una buona occasione per bere insieme agli amici, senza neanche dover decidere chi guiderà nel ritorno. Per vedere gente che di solito non si fa mai vedere in giro (penso alla Panseri, ad es.). Ho già detto per bere?
Poi vi aggiornerò sui risultati.
giovedì 27 settembre 2007
La Castagnata di Rosciate
Pubblicato da Cassa alle 18:57
Etichette: fine settimana, Rosciate
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