martedì 3 aprile 2007

Love Hina 1ª serie

So che è un post stupido, molto più di un eventuale post sulla natura di Tom Bombadil, che pure è già un tormentone.
Non so bene come sia stato possibile, ma ormai sono diventato un maestro del cliccare a caso, ed ho scoperto su YouTube questo anime, credo mai trasmesso nel mondo vero perché è in giapponese sottotitolato "a mano" in inglese o spagnolo, che è una bella storiella; un po' di pepe e qualche "sbirciata" dal buco della serratura, qualche episodio estemporaneo che lascia molto perplesso lo spettatore occidentale (perché credo faccia parodia del loro teatro tradizionale), una storia adolescenziale (d'amore? ho finito oggi i ventiquattro episodi della prima serie, e non si è ancora capito bene). Ed è su questo che casca l'asino. Uno tende anche ad identificarsi con quello sfigato del protagonista, che ha già la non piccola fortuna di trovarsi catapultato a fare il manager di un dormitorio femminile abitato rigorosamente da belle ragazze, che lo maltrattano in maniera indicibile sia quando ne hanno il motivo sia quando (comicamente più incisivo) quando proprio non c'entra nulla, e sono loro le stronze.
Ma questo finale! Abbiamo avuto per ventitrè episodi costei che non ammetteva nemmeno con sé stessa quello che pensava, e di colpo si redime, spariglia le carte e si corona insieme la bella storia! Odio sempre di più le liete fini. Primo, perché non va così nel mondo reale - ma questo uno tende a perdonarlo, pur sempre di storie di fantasia si tratta - secondo, perché sono assolutamente improbabili anche nella finzione. Che si sarebbero messi insieme era evidente già dall'episodio n.3, ma lo era altrettanto che così era perché proprio non poteva essere altrimenti (essendo lei quella che lo picchiava con più sadico gusto); nessun altro elemento né della trama né dei caratteri dei protagonisti lo rendeva possibile. Con un senso di fastidio è terminato, direi.

Non c'è che dire, questo batte il record del post più stupido

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