Immaginatevi la scena (vi viene più facile se avete visto ieri sera, come io per la prima volta, A Beautiful Mind).
La ragazza, avvolta in un abitino leggero, seduta al tavolo di un ristorante. Lui, l'innamorato che le avrebbe voluto chiedere di sposarlo ma si è appena incartato in un'indecifrabile metafora sui dati sperimentali, come da prassi in ginocchio alla sua destra. Abbastanza titubante.
Lei, per toglierlo dall'imbarazzo, gli chiede dolce: «L'Universo è finito o infinito?»
Lui risponde subito «Infinito!»
«Ma come fai a saperlo?»
«È vero, non ci sono dati sperimentali che lo confermano. Ma neanche che lo smentiscono»
«E allora come fai a dire che è infinito se non lo sai?»
«Perché lo credo»
I rumori di sfondo si attenuano, i colori si saturano, così lo spettatore sa che sta per arrivare una perla. Infatti la ragazza, avvicinando il viso a quello dell'amato, sussurra:
«Ecco. Così è l'amore»
Difatti, l'universo è finito.
3 commenti:
Non ci sono dati sperimentali che confermano nemmeno questa seconda affermazione....
Alt un momento. Io non sarò un astrofisico, ma mi sembra ci siano sufficienti conferme del big bang. Come fa l'universo a passare dall'estensione finita di allora a quella infinita?
E poi io non ho bisogno di dati sperimentali. Basta che la teoria sia elegante...
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