...dell'estate.
Non la penseranno così le decine di migliaia di turisti che vengono ad affollare questo carnaio e che, se hanno scelto questa settimana per le ferie, si stanno beccando acqua un giorno sì e l'altro pure. Mi lamentavo del sole, non mi piace la spiaggia, e sono stato accontentato. Abbiamo, nell'ordine, mattine limpide ma fresche, pomeriggi presto velati da cupi nembi che li vedi arrivare da lontano con un fronte netto ed in lenta ma inesorabile avanzata, serate bagnate ma con moderazione, e notti fredde, che almeno si riesce a dormire senza boccheggiare. Se penso che, stando a Bergamo, quest'anda sarebbe incominciata quasi una settimana prima, mi viene male. Ma, anche così, meglio che niente.
Così ieri siamo andati sulla via del vino per comprare Prosecco, e ci siamo sbizzarriti nel percorrere strette stradine serpeggianti che si inoltrano nelle prealpi trevigiane, ed oggi ho anche fatto il bagno in mare.
E' una cosa che, in genere, non mi piace; ma il fatto che il tempo si fosse messo al brutto, che il mare fosse in burrasca e che scappasse anche qualche goccia mi ha convinto. E se domani, come previsto, dovesse essere ancora brutto, si va a vedere villa Pisani sulla riviera del Brenta, almeno la mattina passerà lontano dal mare. Se non vanno, quasi quasi mi faccio un giro nell'entroterra, in bicicletta. Qui le distanze sono troppo grandi per andare a piedi.
Ma due giorni e torno a casa; ci starò una settimana, prima di tornare al mare con i miei amici. Ci scapperà un'altra girata in montagna, se il tempo come previsto dovesse rimettersi al bello dopo il fine settimana.
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