tag:blogger.com,1999:blog-6219654823559700226.post7736732731425266208..comments2023-10-29T12:34:38.879+01:00Comments on Cassa's: LibriCassahttp://www.blogger.com/profile/15196637123592095882noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-6219654823559700226.post-66445778651293271472008-01-08T22:04:00.000+01:002008-01-08T22:04:00.000+01:00Ma dov'eri oggi? A lezione non ti si è visto... tu...Ma dov'eri oggi? A lezione non ti si è visto... turno di laboratorio al pomeriggio?<BR/>A proposito, domani e giovedì abbiamo 2 ore di tutoraggio di Meccanica oltre a Struttura.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/15199684704969460309noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6219654823559700226.post-83466183568378802962008-01-08T16:30:00.000+01:002008-01-08T16:30:00.000+01:00Se osservi attentamente non sono i libri ad essere...Se osservi attentamente non sono i libri ad essere equiparati a generi di largo consumo, ma solo certi libri, in particolare quelli presenti nella macchinette.<BR/>Il fatto che nelle macchinette si trovino questi è dovuto ad alcune qualità che si riscontrano solo in quei prodotti. I contenuti sono più o meno conosciuti a causa della pubblicità fatta (un trattato specialistico non ha pubblicità né una copertina che possa dichiararne la qualità delle fonti, dei contenuti eccetera), i libri devono avere un pubblico abbastanza vasto e il pubblico maggiore ha livelli d'istruzione e interessi piuttosto bassi, un prodotto uguale per molti ha un'unica categoria di prezzo e quindi richiede meno specificazioni sulla macchinetta (se andiamo su libri diversi, forse il numero complessivo di vendite sarebbe pari, ma richiederebbe più investimento nell'etichettatura, nella scelta del prezzo e quindi più finestrelle sulla macchinetta) e poi ci sono naturalmente altre cause. Mi sembra un'idea interessante questa delle macchinette. Si potrebbero trarre molte conclusioni sulla società.Danielhttps://www.blogger.com/profile/16368617818969762126noreply@blogger.com