Stavo giusto lamentandomi ieri sera che le crisi non sono più quelle di una volta: troppa rigidità, poca disponibilità a "mettersi d'accordo", politici - sulla media - molto meno validi.
Poi ho letto sui vari quotidiani online, stamattina, delle manovre di palazzo per un governo tecnico, od istituzionale. Dei tentativi PDisti di silurare in segreto Prodi; sono voci di stampa, non si sa quanto valide. L'unica incongruenza con la nostra storia politica è un Presidente del Consiglio così pervicacemente attaccato al suo ruolo. Dopo di noi il diluvio o, come diceva Tabacci, Muoia Prodi con tutti i filistei; ma questa è una cifra della mitica seconda repubblica.
Lascio con una citazione d'Andreotti, che motiva il proprio voto di fiducia
«Una vecchia regola dice che ogni governo è peggiore di quello precedente. Quindi, meglio tenersi quello che c'è».
Io spezzo una lancia in favore dell'Andreotti VIII, al solito
Credo che la massima di Andreotti non valga più dopo il governo Prodi: peggio di così è impossibile.
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